Presidente
prof. Andrea Macaluso
Giunta
prof.ssa Alessandra Fazio
prof. Antonio Franchitto
Gruppo Assicurazione Qualità
prof. Andrea Macaluso
prof.ssa Roberta Ceci
prof. Arrigo Giombini
dott.ssa Giulia Incitti
Gruppo Riesame
prof. Andrea Macaluso
prof. Saverio Giampaoli
prof.ssa Francesca Romana Lenzi
dott.ssa Giulia Incitti
Presidente
prof. Andrea Macaluso
Giunta
prof.ssa Alessandra Fazio
prof. Antonio Franchitto
Gruppo Assicurazione Qualità
prof. Andrea Macaluso
prof.ssa Roberta Ceci
prof. Arrigo Giombini
dott.ssa Giulia Incitti
Gruppo Riesame
prof. Andrea Macaluso
prof. Saverio Giampaoli
prof.ssa Francesca Romana Lenzi
dott.ssa Giulia Incitti
Il Corso di Laurea Magistrale LM-67 forma la figura del Chinesiologo delle Attività Motorie Preventive e Adattate (AMPA), come definita dall’articolo 14 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, dedicato ai laureati in Scienze Motorie.
Il professionista opera nella progettazione, organizzazione e valutazione di programmi di attività motoria finalizzati al benessere psicofisico, alla prevenzione delle malattie e dei vizi posturali, al recupero funzionale post-riabilitazione e alla promozione di uno stile di vita attivo in persone di tutte le età, comprese quelle con disabilità o patologie croniche stabilizzate.
Elemento distintivo del Corso è l’attenzione alle attività tecnico-pratiche e professionalizzanti, organizzate in moduli didattici specifici che consentono agli studenti di orientarsi verso un indirizzo applicativo coerente con i propri interessi. Il percorso, fortemente interdisciplinare, mira a valorizzare il ruolo del movimento come fattore di prevenzione, educazione, inclusione sociale e promozione del benessere globale.
Il Corso nasce da un lungo percorso di consultazioni con enti, associazioni e organizzazioni del settore motorio, sanitario e sociale, avviato già nel 2004 e consolidato nel tempo grazie al contributo di stakeholders locali e nazionali. L’evoluzione normativa e la definizione della figura professionale del chinesiologo AMPA hanno rafforzato il legame tra formazione universitaria, ricerca scientifica e bisogni del territorio, aprendo prospettive concrete di riconoscimento e collocazione professionale.
Il recente Decreto Ministeriale n. 1649 del 19 dicembre 2023 ha introdotto importanti innovazioni, tra cui almeno 20 CFU di attività tecnico-pratiche nelle discipline motorie e sportive, con l’obiettivo di potenziare le competenze per l’organizzazione, la somministrazione e la valutazione dei programmi di attività motoria preventiva e adattata in diversi contesti.
Dalle più recenti consultazioni con le parti sociali (dicembre 2024) sono emerse esigenze prioritarie del mondo del lavoro:
A livello internazionale, il corso si ispira a studi e linee guida promossi da organismi europei e mondiali, tra cui l’Eurobarometro 2022, lo European Observatoire of Sport and Employment (EOSE), l’Osservatorio Valore Sport 2024 e la International Confederation of Sport and Exercise Science Practice (ICSESP), contribuendo all’elaborazione di standard professionali condivisi nel campo della Clinical Exercise Physiology.
I laureati di questo corso acquisiranno conoscenze approfondite in scienze motorie, integrando competenze biomediche, psicopedagogiche e sociologiche. Sulla base delle evidenze scientifiche, saranno capaci di applicare l’attività fisica nella prevenzione a vari livelli, personalizzando gli interventi in un contesto multidisciplinare.
Il curriculum formativo è strutturato per consolidare le basi scientifiche e sviluppare competenze specialistiche necessarie per la progettazione, lo sviluppo e la gestione di programmi di attività motoria volti a:
Il corso di studi si avvale di competenze altamente specializzate e diversificate, con controlli di qualità annuali basati sulla valutazione degli studenti e sul monitoraggio continuo del percorso di studi.
Il primo anno è focalizzato sull’approfondimento delle basi anatomiche, biologiche, fisiologiche e fisiopatologiche del movimento, mentre il secondo anno tratta il ruolo dell’attività motoria nella prevenzione e educazione alla salute, inserendo questi temi in una prospettiva di sanità pubblica.
Le lezioni teoriche sono integrate da esercitazioni pratiche e tirocini in strutture selezionate, con la possibilità per gli studenti di scegliere tra diversi corsi offerti dall’Ateneo per personalizzare ulteriormente il proprio percorso formativo.
La prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi, scritta dallo/a studente/studentessa in modo originale, su un argomento assegnato al/alla candidato/a con il suo consenso, in una disciplina a scelta tra quelle presenti nel percorso di studi e può essere discussa anche in lingua straniera. Il tema della tesi è concordato dallo/a studente/studentessa con il/la docente e deve essere assegnato almeno sei mesi prima della sua discussione.
L’elaborazione e la discussione della tesi finale permettono di verificare le abilità comunicative e le capacità di apprendimento del/la laureado/a, poiché consentono di:
Il contenuto della tesi può consistere:
La durata della presentazione è di 15 minuti seguita da 5 minuti
di domande da parte della Commissione (delibera N. LM-67-06/2021). Le Commissioni sono composte da almeno 7 membri e sono costituite in maggioranza da docenti in ruolo.
Ai fini del superamento dell’esame di laurea magistrale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. L’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110 punti, è subordinata all’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal/dalla candidato/a e alla valutazione all’unanimità della Commissione.
Di conseguenza lo/a studente/studentessa al termine del percorso di studi è in grado di:
Per raggiungere tali obiettivi lo/a studente/studentessa è coinvolto/a in simulazioni e stimolato/a a eseguire revisioni critiche sia durante le attività esercitative-seminariali, che il tirocinio. Le capacità di lavorare autonomamente sono verificate attraverso l’articolazione e lo sviluppo di progetti individuali da svolgersi nei diversi momenti e luoghi della formazione, in particolare durante i tirocini.
I Descrittori di Dublino completi sono pubblicati su Course Catalogue
Il Chinesiologo delle Attività Motorie Preventive e Adattate, definito dal D.Lgs. 36/2021, progetta e realizza programmi di attività motoria per promuovere e mantenere il benessere psicofisico, prevenire malattie e vizi posturali, favorire il recupero funzionale e migliorare la qualità della vita in soggetti di ogni età e condizione fisica, comprese persone con disabilità o patologie stabilizzate.
Grazie a competenze in ambito motorio, biomedico, psicologico, educativo e sociale, la laureata e il laureato sono in grado di sviluppare e valutare protocolli di attività fisica adattata e personalizzata.
Gli sbocchi occupazionali riguardano il settore socio-sanitario e socio-educativo, in strutture pubbliche e private come centri sportivi, palestre, “palestre della salute”, centri di ricerca e centri per anziani.
Il corso prepara alle professioni di:
Codifiche ISTAT correlate:
Le modalità di accesso sono attualmente disciplinate dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Attività Motorie Preventive e Adattate. Le modalità vengono descritte nel bando di selezione per l’ammissione.
In considerazione degli obiettivi formativi specifici della laurea magistrale, i requisiti curriculari obbligatoriamente richiesti per le candidate e i candidati con un titolo di studio diverso da quello integralmente riconosciuto (L-22, oppure L-33, oppure ISEF) sono:
Tali requisiti curriculari obbligatori, indicati in termini di ambito e CFU, corrispondono a contenuti generali di alcuni insegnamenti della Laurea Triennale propedeutici e necessari all’acquisizione di competenze più avanzate e specifiche previste per il Corso di Laurea Magistrale in Attività Motorie Preventive ed Adattate.
Per chi proviene da altri corsi di laurea, i requisiti richiesti per l’accesso sono:
Il possesso dei requisiti di accesso dei candidati e delle candidate al corso di laurea è accertato attraverso la valutazione del curriculum di studi del primo ciclo e, solo per coloro che provengono da altri corsi di laurea, attraverso un colloquio finalizzato a verificare l’effettivo livello di padronanza delle competenze di base.
Gli esiti della valutazione permettono di generare percorsi di accompagnamento individualizzati che consentono, all’inizio dei corsi, di avere una popolazione studentesca ragionevolmente omogenea per competenze di base.
Per l’accesso al corso di laurea è richiesta, inoltre, la conoscenza della lingua italiana (per gli studenti di nazionalità straniera è richiesto il livello B1 del Quadro di riferimento europeo delle lingue moderne del Consiglio d’Europa).
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate
Lingua ufficiale di insegnamento e di accertamento della preparazione
Italiano
L’ammissione al corso di laurea magistrale è a numero programmato in relazione all’effettiva disponibilità di strutture e attrezzature didattiche e scientifiche. Le disposizioni concernenti la programmazione locale degli accessi sono deliberate annualmente a norma dell’art. 18 comma 11, del Regolamento Didattico di Ateneo.
L’accesso al primo anno del Corso di Laurea magistrale in Attività Motorie Preventive e Adattate (LM47) per l’a.a.2025-2026 è regolato da un apposito bando di selezione.
La scadenza per presentare le domande per l’a.a. 2025-26 è il 22 settembre 2025, entro le ore 12:00.