Il corso viene svolto contestualmente per il primo e il secondo anno, suddividendo gli argomenti per area e non per propedeuticità. Il programma del corso comprende i seguenti argomenti:
- Aspetti fisiologici e biomeccanici delle diverse discipline e delle diverse distanze dell’atletica e corrette metodologie di allenamento
- Aspetti fisiologici e biomeccanici delle discipline di endurance con particolare riferimento al triathlon (olimpico e mixed relay un anno e distanza super lunga il seguente) e corrette metodologie di allenamento
- Revisione della letteratura scientifica sui metodi e mezzi di allenamento per discipline di endurance e discipline dalla atletica leggera,
- Metodi e mezzi di allenamento per le discipline di endurance in generale con particolare riferimento pratico al triathlon
- Analisi in classe delle strategie di gara adottate dagli atleti di vertici e relativa discussione
- Programmazione e periodizzazione delle diverse discipline dell’atletica leggera per atleti d’élite
- Osservazione della programmazione dell’allenamento di atleti di vertice nel triathlon e atletica
Parte esercitativa
Triathlon e atletica leggera: Aspetti metodologici e tecnici
Programma dettagliato
Settimana 1
- Introduzione all’atletica leggera e analisi dei risultati dei recenti campionati continentali/mondiali o giochi olimpici
- Esercitazione 1: triathlon: Introduzione al triathlon: regolamenti, distanze di gara in particolare sulla mixed relay
Settimana 2
- Introduzione alle discipline multiple dell’atletica: eptathlon e decathlon.
- Esercitazione 2: triathlon: Test continuati di corsa sul campo di atletica per la individuazione dei ritmi di allenamento di corsa
Settimana 3
- Analisi dei lavori svolti a casa sui migliori eptatleti/decatleti dell’era moderna e confronto dei risultati ottenuti nelle single discipline con I risultati degli specialisti. Discussione in classe
- Esercitazione 3: triathlon: Test nel ciclismo con cicloergometro per la individuazione delle potenze di allenamento
Settimana 4
- Analisi dei lavori svolti a casa sui migliori eptatleti/decatleti dell’era moderna e confronto dei risultati ottenuti nelle single discipline con I risultati degli specialisti. Discussione in classe
- Esercitazione 4: triathlon: Test nel nuoto in piscina per identificazione dei ritmi di allenamento
Settimana 5
- Analisi del sistema di punteggio attribuiti per ogni disciplina/prestazione del decathlon ed eptathlon. Analisi delle possibili strategie di gara
- Esercitazione 5: triathlon: Test in palestra per l’identificazione dei carichi di lavoro nella preparazione fisica
Settimana 6
- Analisi della progressione della carriera dei migliori specialisti delle discipline multiple degli ultimi decenni.
- Esercitazione 6: triathlon – partecipazione all’allenamento di atleti di elite
Settimana 7
- Analisi della letteratura scientifica riguardante le prove multiple dell’atletica leggera.
- Esercitazioni 7: Allenamento per le transizioni
Settimana 8
- Discussione su possibili metodologie di allenamento per ottimizzare la prestazione dei praticanti le discipline multiple
- Esercitazione 8. Allenamento per la staffetta mista
Settimana 9
- Discussione su possibili metodologie di allenamento per ottimizzare la prestazione dei praticanti le discipline multiple
- Esercitazione 9. Allenamento per la staffetta mista
Settimana 10
- Lavori di gruppo e valutazioni in itinere sul modello di prestazione del triathlon olimpico e mixed relay
- Esercitazione 10. Allenamento per la staffetta mista
Settimana 11
- Lavori di gruppo e valutazioni in itinere sul modello di prestazione del triathlon olimpico e mixed relay
Settimana 12
- Lavori di gruppo e valutazioni in itinere sul modello di prestazione del triathlon olimpico e mixed relay
Settimana 13
- Introduzione alla velocità: aspetti scientifici, fisiologici e biomeccanici
- Esercitazione 13: atletica leggera le discipline di velocità
Settimana 14
- Introduzione alla velocità: aspetti scientifici, fisiologici e biomeccanici
- Esercitazione 14: atletica leggera la partenza dai blocchi
Settimana 15
- Introduzione alla velocità: aspetti scientifici, fisiologici e biomeccanici
- Esercitazione 15: Preparazione atletica del velocista
Settimana 16
- Introduzione alla velocità: aspetti scientifici, fisiologici e biomeccanici
- Esercitazione 16. Analisi delle superspikes. Test sul campo di atletica
Settimana 17
- Analisi dei tempi di reazione allo sparo, comprensione dei fattori che li determinano e proposte metodologiche
- Esercitazione 17 Corretto riscaldamento pre-gara aspetti scientifici e pratici
Settimana 18
- Analisi della progressione dei migliori velocisti del panorama internazionale: dai campionati mondiali juniores all’élite mondiale.
- Esercitazione 18. 400m e 400m ad ostacoli: similitudini e differenze
Settimana 19
- Introduzione alla corsa ad ostacoli: aspetti scientifici, fisiologici e biomeccanici.
- Esercitazione 19. 400m e 400m ad ostacoli: similitudini e differenze
Settimana 20
- Introduzione alla corsa ad ostacoli: aspetti scientifici, fisiologici e biomeccanici.
- Esercitazione 20. Atletica
Settimana 21
- Gestione dello sforzo nei 400 e nei 400hs: Analisi della letteratura scientifica e dei risultati di gara dei migliori atleti sul panorama internazionale
- Esercitazione 21. Atletica
Settimana 22
- Salti in elevazione modello di prestazioni e proposte di allenamento.
- Esercitazione 22. Atletica
Settimana 23
- Salti in elevazione modello di prestazioni e proposte di allenamento.
Settimana 24
- Allenamento della forza e test di forza e analisi dei profili forza velocità di atleti con caratteristiche differenti.
Metodi didattici
Le attività didattiche si serviranno di lezioni frontali, discussione di casi e lavori di gruppo, e di didattica esercitativa.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Elaborazione critica di prodotti scientifici per la verifica della capacità di analizzare dati relativi l’allenamento e la gara delle discipline trattate. L’accertamento delle conoscenze avviene tramite prove in itinere con presentazioni orali in gruppo e di una prova finale (presentazione orale in gruppo) su un caso studio. La valutazione complessiva delle conoscenze acquisite dallo studente sarà la media delle prove del corso.
Testi di riferimento
- Mujika I: Endurance training: Science and practice
- Bottoni A, Bertucelli C e Filliol J Triathlon – Attività giovanile Age group e lunga distanza, alto livello Calzetti e Mariucci ed.
- FIDAL Centro Studi & Ricerche “Le Basi Scientifiche dell’allenamento in atletica leggera”
- C. Vittori “Le gare di Velocità” FIDAL Centro Studi e Ricerche
- FIDAL Centro Studi & Ricerche Il Manuale dell’allenatore di atletica leggera Prima parte: generalità corse e marcia,
- FIDAL Centro Studi & Ricerche Il Manuale dell’allenatore di atletica leggera seconda parte: salti e prove multiple
- FIDAL Centro Studi & Ricerche Il Manuale dell’allenatore di atletica leggera terza parte: i lanci
- Gilles Cometti “L’allenamento della velocità” Società Stampa Sportiva Roma
- FIDAL: Allenamento delle specialità di corsa veloce per atleti d’élite
- Mann R And Murphy A. The Mechanics of Sprinting and Hurdling