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Il Collegio dei Revisori dei conti è organo di controllo interno della gestione amministrativa dell’ateneo. Esercita la vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria, economica e patrimoniale della gestione e attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione stessa, redigendo apposita relazione che accompagna la proposta di deliberazione del bilancio consuntivo. Esprime parere sui documenti di bilancio preventivo e consuntivo e sulle variazioni di bilancio.
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Il Collegio è costituito da tre componenti effettivi e due supplenti, tutti esterni all’ateneo e almeno due dei quali iscritti al Registro dei revisori contabili, di cui un componente effettivo, con funzioni di Presidente; uno effettivo e uno supplente, designati dal Ministero dell’economia e delle finanze; uno effettivo e uno supplente designati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Il Presidente, scelto tra i magistrati amministrativi e contabili e gli avvocati dello Stato, è nominato dal Consiglio di amministrazione su proposta del Rettore. Il Collegio è nominato con decreto rettorale; il suo mandato ha durata triennale e può essere rinnovato una sola volta.
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I componenti del Collegio possono partecipare, senza diritto di voto, alle sedute del Consiglio di amministrazione.
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I compiti e le modalità di funzionamento del Collegio sono stabiliti dal Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità.