AQUAE! WORLD WATER DAY 2023 - La Terra ha sete di azioni concrete

Mercoledì 22 marzo 2023 – Biblioteca Nazionale Centrale di Roma – Viale Castro Pretorio 105 – Roma

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, il 22 marzo scorso si è svolta presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma l’edizione 2023 di Aquae!, evento promosso dall’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” in collaborazione con la Società Italiana di Igiene.

L’appuntamento di quest’anno, che celebra il Rapporto Onu 2023 “Accelerating Partnership and Cooperation on Water”, ha trattato i temi legati ai cambiamenti climatici con approfondimenti tesi ad individuare gli interventi necessari cui sono chiamati governi e istituzioni – a livello locale e su scala mondiale – con migliori politiche di gestione delle acque, e ha offerto spunti per ragionare insieme su un cambio culturale indispensabile a definire soluzioni per un'urgenza che riguarda la vita del pianeta.

La giornata è stata aperta dai saluti del Rettore Prof. Attilio Parisi e del Prof. Vincenzo Romano Spica, Direttore scientifico dell’evento, che hanno stigmatizzato l’esigenza di un coinvolgimento delle autorità politiche e della società, sollecitando azioni comuni di sistema volte alla salvaguardia delle risorse idriche attraverso confronto e collaborazione in grado di accelerare il processo di contrasto allo stress climatico con una visione globale del fenomeno.

Come nella scorsa edizione la mattinata è stata dedicata agli interventi e alle testimonianze di esponenti e autorità provenienti da ambiti diversi – ricerca, sanità, settori economici e sociali – mentre la sessione pomeridiana è andata delineandosi con un formato più articolato e più fruibile dagli studenti, per aderire appieno all’azione di Terza Missione che ispira l’iniziativa della manifestazione.

Azioni concrete per la Terra e nuova consapevolezza ambientale, questi i concetti comuni espressi e ripetutamente invocati dai protagonisti della giornata. Le prime sostenute dalla tecnologia che sta assumendo un ruolo sempre più rilevante per accompagnare le esigenze di un mondo che cambia; educazione e cultura appaiate per incentivare buone pratiche e trasformare i consumatori in utilizzatori responsabili.

Perciò, dando non per scontata la disponibilità infinita delle risorse idriche, rinnovare la richiesta di prove concrete significa utilizzare al meglio la tecnologia per custodire mare e acque interne – fiumi e laghi – efficientamento di reti idriche, monitorare la situazione di ghiacciai e nevai, lotta alla dispersione, pulizia degli invasi, creazione di nuovi impianti di depurazione e dissalazione per aumentare la quota di acqua potabile da rendere disponibile alle popolazioni in sofferenza e da destinare all’agricoltura, e ancora, con interventi di tipo preventivo, difesa idrogeologica e attività di mitigazione. Molto da fare dunque, anche sul fronte della ricerca, con un appello alle università e agli enti scientifici per individuare le specie e le varietà più resilienti ai cambiamenti climatici e ai fenomeni di siccità e desertificazione sempre più frequenti, al fine di garantire il diritto alla salute e al benessere assicurando un futuro sostenibile alle nuove generazioni.

Queste ultime hanno animato con entusiasmo e partecipazione la sessione pomeridiana concludendo la lunga maratona dell’evento con la presentazione, tra esibizioni musicali e di danza acrobatica, delle proposte e dei progetti elaborati nelle scuole di Roma e Provincia per celebrare l’acqua come ricchezza, investimento e motivo di cooperazione tra governi e generazioni future.

aggiornato: 

Venerdì, 24 Marzo 2023 - 12:00pm

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